La prima cosa da fare quando si trasloca? No, non trovare le scatole adatte, né contattare la ditta giusta per il viaggio. La prima cosa da fare è alleggerire il lavoro. Nel vero senso della parola. Ottenere carichi meno pesanti, meno ingombranti, meno difficili da portare. E questo si può fare soltanto eliminando le cose in eccesso, gli oggetti inutili che fanno la muffa in cassetti ed armadi.
Pensaci bene. Perché vuoi portare con te la sciarpa della zia se non l’hai mai indossata prima? E le bambole di quando avevi 5 anni perché sono ancora importanti? Un ricordo nostalgico va bene, ma troppi no. E se non hai mai usato il frullatore che ti ha regalato la mamma, non inizierai certo a farlo a casa nuova. Se hai dimenticato per anni i libri della tua adolescenza nel cassetto, perché dovresti volerli sfogliare un domani nella nuova casa? Non ascoltare i morsi della malinconia, dai via tutto ciò che puoi. Il futuro è … leggero!
Liberati di tutto, non te ne pentirai
Non guardarti indietro, davanti a te hai uno sforzo enorme e tanto stress. Un trasloco non è mai facile e se vuoi toglierti il pensiero al più presto devi rendere il lavoro rapido e indolore. Meno roba nel camion significa tante cose: meno scatole, meno fatica per te. Meno fatica anche per gli operai che dunque saranno pagati di meno. Minor tempo di trasferimento e costi della ditta dimezzati. Risparmio significa meno stress. Un ottimo inizio, dunque.
Ma attenzione, non liberarti delle tue vecchie cose a casaccio. Si tratta sempre di ricordi e di oggetti che un domani potranno tornarti utili. Tra la bambola dei tuoi 5 anni e il coltellino che ti ha regalato tuo fratello meglio dar via la bambola. Un coltellino può servire per tante cose pratiche – anche per aprire barattoli e bottiglie! Tra la sfera con la neve e una sciarpa, meglio la sciarpa e così via.
Suddividi la casa in ambienti e per ogni ambiente decidi con calma cosa dovrà essere eliminato. Gli oggettini potrai darli via nell’immediato, gli elementi più ingombranti avranno bisogno di organizzazione e amici pronti ad aiutare, anche solo … comprandoli! I mobili che nessuno vuole potrai mandarli a depositi che li affittano, a rigattieri o agli appositi servizi della differenziata di ogni comune.
Ripulire aiuta a sgomberare
Fare le pulizie è un altro ottimo modo per sgomberare casa dall’inutile. Spazzando, spolverando e lavando si scoprono o riscoprono cose che si possono dar via. Ma non solo: si eliminano polvere, zone di attrito che permetteranno ai traslocatori di trascinare meglio i mobili più grossi. Non ci avevi mai pensato?
E perché non approfittare del trasloco per chiamare una ditta di sgombero cantine o pulitura soffitte e realizzare quel sogno di tanti anni fa … Togliere tutte le chincaglierie del passato, gli oggetti rotti e mai sistemati con una maxi operazione che magari farà felice anche chi subentrerà nella vecchia casa dopo di te.
La beneficenza non fa mai male
Infine, un metodo veramente buono per liberarsi delle cose inutili di casa è quello della beneficenza. Seleziona, ovviamente, oggetti, abiti, mobili in buone condizioni ma che sai già che non userai. Chiama la parrocchia o un ente benefico qualsiasi e dona quel che non ti serve.
A te alleggerirà sia il fisico che l’anima, a qualcun altro darà la forza per ricominciare. Certo enti si servono di volontari molto efficienti per raccogliere la beneficenza, in questo modo oltre a liberare casa e a fare un grande gesto di generosità, avrai una forza lavoro inaspettata e gratuita per liberare spazio! Ricorda di non dare in beneficenza oggetti rotti o mal funzionanti. Non è spazzatura ma sono veri e propri regali, fatti possibilmente con il cuore.